Una squadra, che ha fatto notevoli miglioramenti, rispetto alla stagione passata, e che è riuscita a guadagnarsi un posto al Super Bowl, che mancava da 18 stagioni. Nella campagna 2002-2003, sono riusciti a vincerlo e, quest’anno, sono pronti a scendere in campo, per conquistare il secondo trofeo Vince Lombardi della loro storia. Il Super Bowl LV ha un sapore particolarmente speciale, per i Tampa Bay Buccaneers. La squadra allenata da Bruce Arians, infatti, è la prima nella storia a riuscire a disputare la finale nel suo stadio di casa.
Come si presentano i Tampa Bay Buccaneers al Super Bowl LV?
La ripartenza di Tampa Bay comincia nella off season 2020. La società vuole cancellare il 7-9, con cui ha chiuso la stagione 2019, e quando Tom Brady annuncia l’addio ai Patriots, i Bucs colgono l’occasione di portarlo in Florida. Successivamente, all’attacco si aggiunge anche Rob Gronkowski e il reparto offensivo di Tampa comincia a rivelarsi potenzialmente letale. La stagione, tuttavia, inizia con una sconfitta, contro i rivali di New Orleans. A questa, segue una scia di tre successi, interrotta dal passo falso contro i Bears, in Week 5. I Bucs metabolizzano il risultato e, con una grande prova, battono i Packers, per poi vincere anche contro Raiders e Giants.
Arriva il momento del secondo faccia a faccia con i Saints. Il risultato finale non cambia, ma il passivo è decisamente più pesante. L’attacco dei Bucs segna solo 3 punti e le certezze di inizio stagione sembrano messe in dubbio. La settimana seguente, arrivano segnali positivi dalla vittoria contro i Panthers. Poi, contro Rams e Chiefs, le cose sembrano non andare ancora per il verso giusto. La Bye Week arriva in un momento chiave e riporta lucidità alla squadra. Nelle ultime 4 partite, Tampa non sbaglia più e si aggiudica la post season.
Nel Super Wild Card Weekend, i Buccaneers superano il Football Team e, nel turno successivo, ritrovano i Saints. Questa volta, in ballo c’è la qualificazione all’NFC Championship e Tampa lo sa perfettamente. Con un’ottima prova, la squadra di Bruce Arians espugna il Superdome e passa il turno. L’ultimo ostacolo da superare, per arrivare in finale, è Green Bay. Al Lambeau Field, i Bucs dominano in attacco nel primo tempo e mettono in mostra tutta la loro qualità difensiva nel secondo. I Buccaneers vincono e tornano a casa, per disputare il Super Bowl LV.
Tampa Bay Buccaneers: gli assi di Bruce Arians
Tom Brady
L’ex quarterback dei Patriots ha dimostrato di poter ancora fare la differenza in campo. TB12 ha chiuso la regular season con 4.633 yard lanciate, classificandosi terzo, alle spalle di Deshaun Watson e Patrick Mahomes. Nella sua prima stagione con i Buccaneers, ha completato 401 lanci su 610 e raggiunto quota 40 touchdown passes. Ora, Brady si prepara a disputare il decimo Super Bowl della sua carriera.
Mike Evans e Chris Godwin
I due wide receivers sono le armi principali, nell’arsenale offensivo di Tampa. Mike Evans ha chiuso la sua settima regular season consecutiva con più di 1.000 receiving yards ed è stato il miglior realizzatore dei suoi, nella prima parte di stagione. L’infortunio subito in Week 17 non ha pesato sulla sua presenza ai playoff e Arians ha potuto fare affidamento su di lui anche in post season.
Anche Chris Godwin sa essere particolarmente letale in end zone e, nel corso dei playoff, è stato il bersaglio principale dei lanci di Brady. Nell’NFC Championship contro Green Bay, ha chiuso la gara con 110 receiving yards.
Leonard Fournette
Il robusto running back ex Jaguars si è dimostrato un elemento molto utile, nel reparto offensivo dei Buccaneers. Nel corso della stagione regolare, Fournette si è conquistato un ruolo sempre più importante. Il numero 28 di Tampa è dotato di una buona accelerazione, sa ritagliarsi gli spazi ed è molto difficile da prendere in tackle.
Devin White
White è uno degli uomini di punta, nella difesa di Tampa. È stato il migliore dei suoi, per quanto riguarda i tackle messi a segno durante la regular season, e ha anche registrato 9 sacks. Arians lo ha recuperato in tempo per il Divisional Round e, contro i Saints, White è stato uno dei migliori della difesa. Il numero 45 si è ripetuto nell’NFC Championship contro i Packers, dove ha dato il suo contributo con 9 tackles e un recupero di palla pesantissimo.
Jason Pierre-Paul e Shaquil Barrett
Oltre a White, Arians punta sugli altri due linebackers Pierre-Paul e Barrett, per tenere a bada l’attacco di Kansas City. Jason Pierre-Paul, con 9.5, è stato il sack leader della squadra, nel corso della regular season. Nei playoff, ha continuato a giocare ad alti livelli e, contro i Packers, è stato uno dei protagonisti della difesa, con 2 sacks messi a segno. Meglio di lui, ha fatto solo il collega Shaquil Barrett. Il numero 58 ne ha registrati 3 e ha eguagliato il frachise record di sacks messi a segno in un singolo match di post season, che apparteneva a Warren Sapp.
Leggi anche:
Super Bowl LV – I Kansas City Chiefs;
Il Raymond James Stadium ospiterà 22.000 spettatori;