Ieri si è ufficialmente chiuso – in Italia – il calciomercato 2019/2020. La Serie A è tornata a far gola ai top player e questo, finalmente, potrebbe portare ad innalzare il livello del nostro campionato.
Atalanta: voto 6+
L’Atalanta di Gasperini, dopo la sorprendente qualificazione della scorsa stagione in Champions League, ha condotto un mercato oculato. A rimpiazzare il partente Mancini è arrivato Kjaer, dal Siviglia. Oltre al difensore danese è arrivato il promettente Malinovskyi (dal Genk) e il rinnovo del prestito di Pasalic (dal Chelsea). Il vero colpo dell’estate, però, è stato quello di portare a Bergamo, Luis Muriel, vero rinforzo per la prossima Champions League, arrivato dalla Fiorentina per 15 milioni.
Bologna: voto 6
Pulgar ha lasciato Bologna in direzione Firenze, la società l’ha rimpiazzato con Gary Medel, un pitbull per Mihajlovic. Inoltre, il mercato ha portato Tomiyasu (dal Sint Truiden), difensore classe ’98 che sembra aver già stregato Miha.
Brescia: voto 7
Nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere il ritorno, a Brescia, di Mario Balotelli. L’ex-Marsiglia è tornato nella sua città da svincolato, abbassandosi lo stipendio a 1.5 milioni. Affianco a lui ci sarà Matri, acquistato nell’ultimo giorno di mercato dal Sassuolo.
Cagliari: voto 7
Il Cagliari, nonostante il deludente avvio di campionato (2 sconfitte su 2), ha tutte le carte in regola per essere la mina vagante del campionato. Con i soldi di Barella (45 milioni) sono arrivati tre colpi di qualità, a formare un centrocampo di livello: Rog, Naingolaan e Nandez. Infine, dalla Fiorentina è arrivato Simeone, a sostituire l’infortunato Pavoletti (lesione del legamento crociato).
Fiorentina: voto 7
Anche a Firenze il campionato non è iniziato nel migliore dei modi: 2 sconfitte su 2 contro Napoli (3-4) e Genoa (1-2). La nuova proprietà – capitanata da Commisso – ha stravolto la squadra, acquistando 14 giocatori. Tra questi, è arrivato, da svincolato, Ribery. A centrocampo Pulgar dà qualità, Boateng colpi di genio. Infine, la ciliegina sulla torta è stata quella di aver trattenuto Chiesa, un vero capolavoro di Commisso. Utilissimi anche gli acquisti di Lirola, Castrovilli, Caceres, Ghezzal.
Genoa: voto 6,5
Lasse Schone, ex-regista dell’Ajax, è un colpo top. Zapata può dare sicurezza ed esperienza, Saponara può rilanciarsi. Infine, Pinamonti (arrivato dall’Inter) può esplodere e garantire tanti gol.
Hellas Verona: 6
Sufficente il mercato dell’Hellas Verona che ha chiuso il mercato con il colpo Stepinski, in arrivo dai rivali del Chievo Verona. Gli altri sono stati acquisti mirati, di esperienza, come quello di Badu, Veloso e Bocchetti, profili da Serie A. Sono arrivati anche giovani talenti come Adjapong dal Sassuolo, Salcedo dall’Inter e Ambrabat, proprio su quest’ultimo ci sono molte aspettative. Da segnalare anche l’acquisto di Lazovic, esterno di fascia che promette assist importanti per la salvezza.
Inter: voto 8.5
10 acquisti per rivoluzionare una rosa e dare la caccia alla Juventus di Sarri nella corsa allo scudetto. Via Icardi, Perisic e Nainggolan. Al loro posto sono arrivati Lukaku e Sanchez davanti, Barella e Sensi a centrocampo e Godin in difesa. Da tener d’occhio Lazaro e Biraghi. Mancava solo un centrocampista top di quantità/qualità per arrivare a 10.
Juventus: voto 8
Sono serviti 85 milioni per portare a Torino Matthijs De Ligt. Il difensore olandese classe ’99 è stato, indiscutibilmente, il leader della cavalcata dell’Ajax fino alla semifinale, persa poi con il Tottenham. Quella in casa con il Napoli è stata la prima da titolare per l’olandese che, però, ha bisogno di tempo per ambientarsi e affermarsi. Lo stesso tempo di cui hanno bisogno Rabiot e Ramsey. Infine, Danilo si è dimostrato già utile e pronto. Fosse però il ritorno di Higuain il vero colpo che mancava a questa Juventus?
Lazio: voto 6,5
Unico colpo degno di nota è stato Manuel Lazzari, 25 enne, esterno della Spal che garantirà, alla squadra di Inzaghi, pochi gol ma tanti assist. Altra operazione degna di nota è stata quella di trattenere, ancora una volta, Sergei Milinkovic-Savic.
Lecce: voto 6-
Due colpi dei leccesi per puntare alla salvezza: Giannelli Imbula, 26 anni, mezzala dallo Stoke City e Lapadula, attaccante 29 enne, in prestito dal Genoa. Degni di nota anche gli acquisti di Farias, Rispoli e Babacar, arrivato nell’ultimo giorno di mercato dal Sassuolo. Basterà per la salvezza?
Milan: voto 6-
Il Milan, complice anche l’esclusione Uefa, ha dovuto procedere ad un mercato tirato, viste le necessità di bilancio del Fair play finanziario. Doveva essere Correa il vero colpo del mercato del Milan ma alla fine è saltato, dato che l’Atletico Madrid non ha accettato la proposta di diritto di riscatto da parte del Milan. Alla fine è stato preso Rebic, in cambio di Andrè Silva che è partito in direzione Francoforte. A centrocampo sono arrivati Bennacer e Krunic, mentre in difesa è arrivato il brasiliano Duarte. Leao è una scommessa, mentre manca il trequartista richiesto da Giampaolo.
Napoli: voto 7
Primo mercato ad alto investimento per il presidente De Laurentis che ha comprato senza cedere nessun big. A Napoli, dopo gli acquisti di Di Lorenzo ed Elmas, sono arrivati Llorente (a parametro zero), Manolas (36 milioni) ed, infine, Hirving Lozano (55 milioni), già a segno al debutto contro la Juventus. Nonostante non sia arrivato il vero colpo atteso da Ancelotti, James Rodriguez, ora il tecnico emiliano ha, finalmente, a disposizione una rosa da scudetto.
Parma: voto 6
Darmian all’ultimo giorno è un ottimo affare. La salvezza passerà sicuramente da Inglese, tornato nuovamente in prestito dal Napoli, e da Karamoh (13 milioni dall’Inter). Ci si aspetta tanto da Hernani (arrivato dallo Zenit).
Roma: voto 6,5
Mkhitaryan è l’ala che mancava, Pau Lopez un portiere moderno ed affidabile. Ottimo l’acquisto di Mancini, 23 enne, arrivato dall’Atalanta per 13 milioni, anche se, probabilmente, troppo giovane per sostituire Manolas. Qualche dubbio su Kalinic. Buono l’acquisto di Veretout in regia, pronto a dare geometrie, gol e assist. Da tenere d’occhio anche Spinazzola e Zappacosta (quest’ultimo prestito secco).
Sampdoria: voto 4.5
La squadra si è, indubbiamente, indebolita, dopo le partenze di Praet ed Andersen. L’unico innesto degno di nota è stato quello di Murillo, difensore centrale ex-barcellona, che torna in Italia dopo l’esperienza all’Inter. Altro ritorno in Italia è stato quello di Emiliano Rigoni, 26 enne di ritorno dalla Russia (Zenit), che al debutto ha già deluso.
Sassuolo: voto 7
Ottimo mercato della squadra emiliana che ha fatto degli acquisti mirati in ogni ruolo. In difesa è arrivato dal Napoli, Chiriches. A centrocampo, l’innesto del giovane Traoré, in prestito dalla Juventus, è un gran colpo. Affianco a lui giocherà Obiang, rientrato in Italia dopo 4 anni al West Ham. Davanti, a far compagnia a Berardi, i due nuovi acquisti: Caputo dall’Empoli e Defrel, tornato a Sassuolo dalla Roma.
Spal: voto 5,5
Da segnalare solo gli acquisti di Berisha in porta e di Di Francesco, un vero jolly. Difficile che Sala o D’Alessandro non facciano rimpiangere Lazzari, e non è arrivato nessuno a supportare Petagna, che aveva bisogno di un partner d’attacco.
Torino: voto 6,5
Laxalt e Verdi, a mercato praticamente finito, riescono a far raggiungere una piena sufficienza al Torino, cui mercato è rimasto bloccato fino alla fine. Preoccupa il caso N’Koulou, rimasto al Torino controvoglia e destinato alla tribuna, a meno che non arrivino presto le scuse da parte del giocatore e la sua disponibilità a rimboccarsi le maniche per riacquistare centralità nelle gerarchie di Mazzarri.
Udinese: voto 6
Becao, Jajalo e Okaka: non certo nomi in grado di spostare gli equilibri. Buono, però, l’acquisto di Nestorovski. Il vero colpo di Pozzo è stato quello di non aver perso De Paul, indispensabile per garantire la salvezza alla squadra friulana.